Alessandro Scandurra ha mosso i suoi primi passi nel mondo dell’architettura nello studio di Umberto Riva, dopo aver lavorato come scenografo con Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2001 ha fondato Scandurra Studio Architettura, al fine di potersi dedicare a un’incessante ricerca sullo spazio e la contemporaneità.
Tanti gli incarichi di prestigio. Direttore artistico per aziende di design italiane e direttore scientifico per la Fondazione Portaluppi a Milano, curatore per il Palladio Museum di Vicenza, Scandurra ha ricevuto diversi riconoscimenti, come la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, il Mies Van Der Rohe e il Compasso d’Oro. Ha inoltre partecipato a diverse edizioni de La Biennale d’Architettura di Venezia e a varie mostre presso La Triennale di Milano.

È professore presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana e membro della Commissione del Paesaggio del Comune di Milano.

La sua ricerca costante sui modi di abitare e sul sistema urbano trova riscontro nella creazione di dispositivi di relazione, che accompagnano le comunità e traducono nello spazio i desideri degli abitanti, e in approfondimenti come il manifesto di “Città Aperta” e il saggio “Casa Rebus”.